Il Ministero dello Sviluppo Economico ha annoverato Node nell’ultima edizione di Atlante i4.0, in qualità di Digital Innovation Hub di Confcooperative.
Che cosa significa?
È una notizia di grande importanza per la nostra realtà perché rappresenta un autorevole attestato di professionalità e competenza.
Atlante i4.0, infatti, è il portale, promosso da Unioncamere e MISE, dove sono inserite tutte le strutture nazionali che operano a supporto della trasformazione digitale.
Essere considerati parte di questo fondamentale processo per noi è una conferma del buon lavoro svolto finora, ma soprattutto un riconoscimento a fronte dell’impegno profuso nella costruzione di una cultura digitale in Italia.
Lo abbiamo fatto dedicando tempo ed energie alla ricerca digitale per confezionare servizi strategici a favore delle imprese; offrendo il nostro know how al sistema cooperativo; rendendo applicabili, grazie alle infrastrutture digitali, i progetti degli startuppers; impiegando risorse nella formazione e nella divulgazione.
L’attuale estabilishment politico e finanziario sta dimostrando una particolare sensibilità nei confronti del digitale, sono state introdotte misure concrete per favorire l’adeguamento dei processi produttivi alla digitalizzazione.
È un segnale confortante, che Node sollecitava da tempo a livello istituzionale. «La sfida adesso continua – spiega Danilo d’Elia, Ceo di Node – il processo di digitalizzazione è stato innescato e non deve arrestarsi. Node è impegnata su tanti fronti, tra cui quello istituzionale, per favorire la crescita di questo settore. Noi continueremo a farlo con il nostro approccio, basato sulla disponibilità, sull’adattabilità e sulla vicinanza alle persone. Il riconoscimento arrivato dal MISE ci riempie di orgoglio, ma adesso vogliamo continuare a meritarcelo».